Lia Schiavo Pontalto
E’ un libro di trincea, sospeso tra silenzi, dubbi, sofferenze e sentimento d’impotenza. Ci sono dentro dei versi, dei pensieri sparsi, un romanzo non finito che tale resterà, perché ultimandolo lo snaturerei. E’ nato in ostaggio di un tempo malato, una pandemia che ci ha cambiati, che nonostante la nostra resistenza e il nostro combatterci contro, ci ha profondamente mutati rendendoci un po’ più fragili e impauriti. (Lin Schiavo Pontalto). Lin Schiavo Pontalto ha sempre insegnato Lingue e Letterature Straniere negli istituti superiori. Ha iniziato a scrivere a quattordici anni, vincendo il suo primo premio di poesia, il Sileno d’argento ad Agrigento. A questo sono seguiti altri premi e collaborazioni letterarie. È autrice di pièce teatrali in francese e ha curato diverse rappresentazioni di opere sue e di altri autori. Ha pubblicato: Puer Apuliae 1992; Palermo giallo shurhùq, Zedda 2011 (Prima edizione); Il trillo del diavolo sconvolge Bagheria, ASE Roma, 2012 (Prima edizione); La vita è un’antica novità, Self publishing Lulu (Silloge poetica), 2017, in edizione e-book e cartacea; Palermo giallo shurhùq, Self publishing Lulu, 2017 (Seconda edizione); Il trillo del diavolo sconvolge Bagheria, Self publishing Lulu, 2019 (Seconda edizione); Le zagare di Largo dei Fenici, Self publishing Lulu, 2019 (Seconda edizione; Zyz, (Itinerario fantastico su Federico II di Svezia), Self publishing Lulu, 2019; Nuovi punti di fuga (Silloge poetica), Self publishing Lulu, 2020.
