Karim Bouzid / Mariem Keskes / Salma Ketata
L’intubazione tracheale difficile rimane una delle principali fonti di morbilità e mortalità nella pratica clinica. La previsione e la gestione dell’intubazione difficile rimane quindi una sfida centrale e una delle principali preoccupazioni dell’anestesista. La prevenzione di questo rischio si basa sulla previsione, durante la valutazione preoperatoria, di un’intubazione tracheale difficile e sull’attuazione di misure per affrontare tale situazione. L’ecografia è uno strumento particolarmente interessante per la sua semplicità, disponibilità e sicurezza; offre uno studio morfologico delle strutture anatomiche che possono interferire con la gestione delle vie aeree e negli ultimi anni ha iniziato a svolgere un ruolo sempre più importante nella gestione delle vie aeree in sala operatoria. L’obiettivo fondamentale del nostro studio è stato quello di valutare nuovi criteri ecografici predittivi di intubazione difficile, al fine di stabilire un nuovo punteggio di screening clinico-ultrasonografico per l’intubazione difficile.